
Le interviste di Young to Young
A cura di Annalice Gandini (GE) e Lorenzo Belluomini (VR)@ European Lung Cancer Congress 2025 - Parigi, 26-29 marzo 2025
In occasione dell’European Lung Cancer Congress (ELCC) 2025, il progetto Young to Young promosso da Accademia Nazionale di Medicina (AccMed) ha portato a Parigi non solo entusiasmo e voglia di confronto, ma anche un'importante iniziativa di condivisione: la realizzazione di pillole video-interviste con alcuni colleghi italiani ed europei. Durante i giorni del congresso abbiamo avuto il piacere di raccogliere le voci di giovani specialisti provenienti da diversi Paesi, che hanno condiviso con noi riflessioni, impressioni e spunti sui temi più attuali nel campo della ricerca sul tumore del polmone. Un mosaico di esperienze e punti di vista che testimonia quanto questo appuntamento continui a essere un crocevia fondamentale per il dialogo scientifico internazionale. ELCC di quest’anno ha sottolineato, ancora una volta, il ruolo cruciale della personalizzazione del trattamento del tumore del polmone, resa possibile dalla presenza di driver molecolari e farmaci diretti contro questi drivers
LA MALATTIA ONCOGENE-ADDICTED
Le prime interviste si focalizzano sui risultati presentati ad ELCC 2025 dei trials sulla malattia oncogene-addicted, in particolare nella malattia EGFR mutata, nella malattia KRAS mutata e nella malattia HER2 mutata
Lorenzo Belluomini, Verona - Mario Occhipinti, Milano
Il dott. Occhipinti ha riassunto i risultati dello studio SOHO1 nei pazienti con NSCLC HER2 mutati relativamente a un nuovo inibitore reversibile di HER2 (BAY 2927088) che ha dimostrato una buona sicurezza ed efficacia sia in pazienti naive che pretrattati (anche con farmaci anti-HER2).
Lorenzo Belluomini, Verona - Francesca Ogliari, Milano
Con la Dr.ssa Ogliari, abbiamo discusso i risultati presentati in Proffered Paper Section dello studio Mariposa che ha dimostrato il vantaggio in sopravvivenza globale di un approccio chemo-free con amivantamab e lazertinib in prima linea nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) avanzato EGFR mutati
Lorenzo Belluomini, Verona - Giulia Mazzaschi, Parma
Con la Dr.ssa Mazzaschi, abbiamo discusso i risultati dello studio Mariposa, in particolare discutendo l’introduzione di questo schema terapeutico nel panorama (sempre più ricco) di possibilità in prima linea (a confronto, ad esempio, con lo studio FLAURA2).
Lorenzo Belluomini, Verona - Jordi Remon, Parigi
Jordi Remon ci ha offerto una panoramica delle principali novità di trattamento (in particolare in termini di combinazioni) emerse durante il congresso, sottolineando l’ampliamento crescente dell’armamentario terapeutico nel NSCLC oncogene addicted avanzato.
Lorenzo Belluomini, Verona - Alessandro di Federico, Bologna
Con il dott. Di Federico abbiamo discusso dei risultati di due studi nel tumore del polmone non a piccole cellule KRAS mutati (studio Crystal7, adagrasib + pembrolizumab e studio KROCUS, fulzerasib + cetuximab) entrambi in prima linea. In particolare, la combinazione di fulzerasib e cetuximab ha dimostrato un’elevata (e promettente) percentuale di risposte obiettive, accanto alla capacità di prevenire l’attivazione di pathway di resistenza.
PERSONALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO
Nell’ottica della personalizzazione del trattamento e quindi della necessità di un testing adeguato, abbiamo intervistato Umberto Malapelle e Rita Leporati
Lorenzo Belluomini, Verona - Rita Leporati, Modena
con la dott.ssa Rita Leporati abbiamo discusso come questa profilazione molecolare, attualmente non rimborsata, potrebbe rappresentare uno strumento promettente e necessario anche nei setting precoci di NSCLC.
Lorenzo Belluomini, Verona - Umberto Malapelle, Napoli
Il Prof. Malapelle ha sottolineato nella sua intervista e nella sua relazione l’importanza centrale del genomic comprehensive profiling (GCP) nel tumore del polmone e la problematica dell’accesso al testing.
PREVENIRE LE COMPLICANZE, SUPERARE LE RESISTENZE
sono stati affrontati due temi rilevanti nell’ambito del tumore del polmone. Da un lato, Quist ha evidenziato l’importanza delle terapie simultanee, in particolare dell’esercizio fisico, sottolineando come la pre-abilitazione possa rappresentare una strategia efficace per ridurre le complicanze post-operatorie, soprattutto alla luce del crescente ruolo delle terapie perioperatorie. Dall’altro, Della Corte ha presentato le più recenti novità nel trattamento del tumore del polmone a piccole cellule (SCLC), con un focus sull’identificazione dei meccanismi di resistenza alla chemioterapia e all’immunoterapia, e sulle strategie volte a superare tali resistenze
Lorenzo Belluomini, Verona - Morten Quist, Copenaghen
Il dott. Quist ci ha ricordato l’importanza di terapie simultanee (esercizio fisico) nel tumore del polmone e in particolare come la pre-abilitazione possa rappresentare un’efficace strategia nel ridurre le complicanze post-operatorie, alla luce del ruolo crescente delle terapia perioperatorie
Lorenzo Belluomini, Verona - Carminia Della Corte, Napoli
Con la dott.ssa Della Corte abbiamo discusso le novità nell’ambito del tumore del polmone piccole cellule (SCLC) nell’ottica di identificazione di meccanismi di resistenza alla chemioterapia e all’immunoterapia e della conseguente strategia di superamento di tale resistenza.