PODCAST - Nuovi farmaci e nuove indicazioni

Sino a oggi, l’unica terapia a bersaglio molecolare disponibile in Italia per pazienti affetti da colangiocarcinoma avanzato con fusione o riarrangiamento di FGFR2 è stata pemigatinib.Il primo agosto 2024 futibatinib ha ottenuto la rimborsabilità da parte di AIFA per il trattamento di pazienti con colangiocarcinoma localmente avanzato o metastatico, con fusione o riarrangiamento di FGFR2, pretrattati, che non abbiano mai ricevuto un altro inibitore di FGFR2.



Sintesi

Sino a oggi, l’unica terapia a bersaglio molecolare disponibile in Italia per pazienti affetti da colangiocarcinoma avanzato con fusione o riarrangiamento di FGFR2 è stata pemigatinib. Il primo agosto 2024 futibatinib ha ottenuto la rimborsabilità da parte di AIFA per il trattamento di pazienti con colangiocarcinoma localmente avanzato o metastatico, con fusione o riarrangiamento di FGFR2, pretrattati, che non abbiano mai ricevuto un altro inibitore di FGFR2. Futibatinib è un inibitore selettivo di FGFR1-4. Le evidenze a supporto della sua efficacia derivano dallo studio FOENIX-CCA2, uno studio multicentrico di fase 2, in aperto e a singolo braccio, in cui sono stati arruolati pazienti affetti da colangiocarcinoma intraepatico avanzato con riarrangiamento o fusione di FGFR2 e già sottoposti ad almeno una linea di trattamento, tra cui chemioterapia con cisplatino e gemcitabina; erano esclusi pazienti che avessero già ricevuto un inibitore di FGFR. A un follow-up mediano di 17,1 mesi, il tasso di risposta è stato pari al 42% e il tasso di controllo di malattia dell’83%. La median progression free survival è stata di 9 mesi e la median overall survival di 21,7 mesi. Gli effetti collaterali più comuni sono stati l’iperfosfatemia, le alterazioni ungueali e l’alopecia.

Quale è la rilevanza pratica di questa nuova rimborsabilità?
Futibatinib è una nuova opzione terapeutica per pazienti con colangiocarcinoma avanzato con fusioni o riarrangiamenti di FGFR2 pretrattati. La sua corretta collocazione nell’attuale scenario terapeutico non è definita, dal momento che, a fronte di un’indicazione sovrapponibile a quella di pemigatinib, non si hanno studi di confronto diretto tra i due farmaci. La ricerca futura dovrà esplorare i meccanismi di resistenza primaria e secondaria, in modo tale da guidare la corretta sequenza di utilizzo di questi farmaci, al fine di consentire un approccio terapeutico sempre più personalizzato.

Bibliografia

  1. Goyal L, et al. Futibatinib for FGFR2-rearranged intrahepatic cholangiocarcinoma. N Engl J Med 2023; 388(3):228-39.
  2. AIFA, DETERMINA - 9 luglio 2024 - Riclassificazione del medicinale per uso umano «Lytgobi», ai sensi dell'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 206/2024). (24A03937) (GU Serie Generale n.179 del 01-08-2024).